25 Giugno 2021

Maschera veneziana, Pantalone: curiosità

By editor

La maschera veneziana Pantalone è un personaggio della commedia dell’arte e una maschera tra le più utilizzate al Carnevale di Venezia. Il personaggio nasce a metà del ‘500.

Inizialmente, si trattava solo di un vecchio avaro e lussurioso, che rappresentava bene gli uomini benestanti dell’epoca. Di solito, è in compagnia del suo servo, Zanni, che è completamente diverso da lui, il che generava in passato momenti comici ed esilaranti.

Con il tempo, la maschera veneziana di Pantalone è stata tanto dentro la cultura dell’epoca da essere rappresentata dai quadri di Carpaccio, Bellini e Veronese. All’inizio, il personaggio indossava una calzamaglia rossa e una maschera nera. In più, aveva una barbetta e una cintura, dove teneva saldamente legata una borsa con il denaro e il coltello a doppia lama.

Per circa 250 anni, Pantalone resta quello che insidia le donne di ceto sociale inferiore al suo e che si mantiene avaro ed egoista nei rapporti con le persone. Il personaggio andava spesso ricurvo, perché si diceva che non potesse più tenere la testa alta perché troppo intento a contare il denaro sul tavolo.

Solo dopo l’arrivo di Goldoni, si trova un Pantalone più generoso, in grado di farsi da parte e di diventare una persona di buon cuore tutto (ma proprio tutto!) sommato. Da qui il detto: “Paga Pantalone!”.

La maschera veneziana di Pantalone è tradizionalmente nera, ma si può trovare anche rossa o marrone. Ha il naso adunco e anche la barba viene dipinta in modo tale da sembrare ispida. Infine, può avere le ciglia folte, simbolo di una persona di mezza età o comunque anziana.

La maschera non è la sola che si può vedere al Carnevale di Venezia, ma è sicuramente una delle più longeve e dalle caratteristiche più riconoscibili anche da chi non è un intenditore delle tradizioni di Venezia e vuole scoprire le maschere presenti all’evento più importante dell’anno alla Serenissima.